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      Figura 7 Raccomandazioni per la gestione della terapia anticoagulante orale
      nei pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca
                     Pazienti in trattamento con anticoagulanti orali
       Rischio emorragico
       correlato alla NCS
                     N  NCS ad alto rischio emorragico
                                  S
       Rischio trombotico
                                 Alto
                              rischio trombotico  N
                                  S
                                    Pazienti selezionati a
                         Protesi valvolare  rischio tromboembolico
                          meccanica a
                                      molto alto b
       Raccomandazioni                Differimento
                                  N
                                    della NCS possibile
                                AVK/
                           AVK          S
                                NOAC
                           Terapia  Terapia
           AVK      NOAC   bridge c  bridge c  Differire la NCS d
                          (Classe IIa) (Classe IIb)  Sospendere e
        Continuare con INR                      (Classe I)
        ai livelli inferiori o  Breve sospensione e
        breve sospensione  (Classe I)          Terapia bridge
          (Classe I)
                                              non raccomandata
                                                (Classe III)
         Terapia bridge  Terapia bridge
        non raccomandata   non raccomandata
          (Classe III)  (Classe III)
      AVK, antagonisti della vitamina K; AVR, sostituzione valvolare aortica; INR, international normalized ratio;
      N, no; NCS, chirurgia non cardiaca; NOAC, anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K; S, sì; TEV,
      tromboembolismo venoso.
      a AVR con protesi meccanica e qualsiasi fattore di rischio tromboembolico (fibrillazione atriale, pregressa
      tromboembolia, disfunzione ventricolare sinistra severa, stato di ipercoagulabilità), AVR con protesi meccanica di
      vecchia generazione o sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica.
      b Ictus recente negli ultimi 3 mesi, elevato rischio di TEV ricorrente (es. deficit di antitrombina III o deficit di proteina
      C e/o S), trombosi apicale del ventricolo sinistro, fibrillazione atriale associata a rischio di ictus molto elevato.
      c Bridge con eparina non frazionata o eparina a basso peso molecolare.
      d Es. di oltre 3 mesi dopo ictus/TEV.
      e Per la gestione della terapia con NOAC, vedi Figure 8 e 9.
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