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Figura 9 Tempo di somministrazione dell’ultima dose di NOAC prima della
NCS elettiva in base alla funzione renale
Tempo di somministrazione dell’ultima dose di NOAC prima della
NCS elettiva in base alla funzione renale
NCS a rischio emorragico minore
Eseguire l'intervento a livelli minimi di NOAC (cioè 12 h o 24 h dopo l'ultima assunzione
in caso, rispettivamente, di mono o bisomministrazione giornaliera).
Riprendere lo stesso giorno o al massimo il giorno successivo
NCS ad alto e basso rischio emorragico
NCS a basso NCS ad alto NCS a basso NCS ad alto
rischio emorragico rischio emorragico rischio emorragico rischio emorragico
Funzione renale Dabigatran Apixaban, rivaroxaban, edoxaban
(eGFR, ml/min)
≥80 ≥24 h ≥48 h
50–79 ≥36 h ≥72 h ≥24 h
≥48 h
30–49 ≥48 h ≥96 h
15–29 Non indicata Non indicata ≥36 h
<15 Nessuna indicazione formale all’utilizzo
Nessuna terapia bridge perioperatoria con ENF/EBPM
EBPM, eparina a basso peso molecolare; eGFR, velocità di filtrazione glomerulare stimata; ENF, eparina non
frazionata; NCS, chirurgia non cardiaca; NOAC, anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K.
Raccomandazioni per la sospensione e la ripresa della terapia
anticoagulante nei pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca
Raccomandazioni Classe a Livello a
Sospensione della terapia anticoagulante
In caso di intervento chirurgico urgente si raccomanda di sospendere I C
immediatamente il trattamento con NOAC.
Nei pazienti in trattamento con dabigatran che devono
essere sottoposti ad intervento chirurgico d’urgenza a rischio IIa B
emorragico intermedio-alto deve essere presa in considerazione la
somministrazione di idarucizumab. ©ESC
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