Page 47 - Linee guida ESC
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Raccomandazioni per la gestione dei pazienti con bradiaritmie o portatori
di dispositivi cardiaci impiantabili
Raccomandazioni Classe a Livello a
In caso di indicazione alla stimolazione sulla base delle linee guida ESC
2021 su stimolazione cardiaca e terapia di resincronizzazione cardiaca, IIa C
l’intervento di NCS deve essere differito e deve essere preso in
considerazione l’impianto di un pacemaker permanente.
Si raccomanda che i pazienti con ICD temporaneamente disattivati
vengano sottoposti a monitoraggio ECG continuo e siano assistiti
nella fase perioperatoria da personale esperto nel riconoscimento e
trattamento tempestivo delle aritmie. Nei pazienti ad alto rischio (es.
pacemaker-dipendenti o portatori di ICD) o quando l’accesso al torace I C
risulti complicato durante la procedura, si raccomanda di posizionare
gli elettrodi transcutanei per la stimolazione/defibrillazione prima
dell’intervento di NCS.
Si raccomanda che tutti i pazienti in cui si sia reso necessario
riprogrammare il CIED prima dell’intervento chirurgico siano I C
sottoposti il prima possibile post-procedura a nuovo controllo e a
riprogrammazione del dispositivo.
Nei pazienti con CIED ad alto rischio (es. portatori di ICD o
pacemaker-dipendenti) candidati a NCS che presentano un’elevata
probabilità di interferenze elettromagnetiche (es. nel caso di IIa C
elettrochirurgia monopolare in sede sovra-ombelicale) deve essere
preso in considerazione di effettuare subito prima della procedura il
check-up del CIED e la necessaria riprogrammazione. ©ESC
CIED, dispositivo cardiaco elettronico impiantabile; ESC, Società Europea di Cardiologia; ICD, defibrillatore
cardiaco impiantabile; NCS, chirurgia non cardiaca.
a Classe della raccomandazione e livello di evidenza come da definizioni riportate nelle Tabelle 1 e 2.
5.6. Cardiopatie congenite dell’adulto
I pazienti adulti con cardiopatia congenita (ACHD) rappresentano una percentuale
sempre più elevata delle ospedalizzazioni per NCS e possono essere ad elevato
rischio di eventi CV. Nei pazienti ACHD la valutazione preoperatoria del rischio deve
focalizzarsi sulla patologia sottostante, sul tipo di intervento, sui residui e sulle sequele.
La coesistenza di SC, ipertensione polmonare, aritmie, ipossiemia, endocardite e
danno a carico di altri organi può avere un impatto significativo sul rischio basale
di questi pazienti che, dal non avere alcun rischio aggiuntivo, possono arrivare a
presentare un rischio molto alto di prognosi avversa. In un report recente, nei pazienti
ACHD sottoposti a NCS è stata riscontrata una mortalità assoluta di oltre il 4%. Nella
Tabella 9 viene proposta una classificazione per la stratificazione del rischio.
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