Page 54 - Linee guida ESC
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      ottimale dell’iperglicemia prima dell’ospedalizzazione risulta efficace nel ridurre il
      rischio postoperatorio di eventi CV. È raccomandato di monitorare più volte la
      glicemia il giorno dell’intervento ed esiste un consenso generale circa la necessità
      di mantenere i livelli glicemici perioperatori al di sotto di 10.0 mmol/l, evitando
      che si verifichino crisi ipoglicemiche (livelli target 5.6-10.0 mmol/l). A tale scopo,
      possono essere utilizzati gli analoghi dell’insulina ad azione rapida da somministrare
      per via sottocutanea o l’insulina per via endovenosa. Per il trattamento con inibitori
      del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 nel contesto chirurgico si rimanda alla
      Sezione 5.2 della versione integrale delle linee guida.
       Raccomandazioni per la gestione dei pazienti diabetici sottoposti
       a chirurgia non cardiaca
       Raccomandazioni                       Classe a  Livello a
       Nei pazienti diabetici o con alterato metabolismo glucidico si
       raccomanda la determinazione preoperatoria dei valori di HbA1c a
       meno che non sia stata già ottenuta negli ultimi 3 mesi. Nel caso di   I  B
       HbA1c ≥8.5% (≥69 mmol/mol), l’intervento di NCS elettiva deve essere
       possibilmente differito quando eseguibile in condizioni di sicurezza.
       Nei pazienti diabetici con CAD nota o sospetta e in quelli affetti da
       neuropatia autonomica, retinopatia o insufficienza renale candidati ad   I  C
       intervento di NCS a rischio intermedio-alto si raccomanda di eseguire
       una valutazione preoperatoria per le coesistenti condizioni cardiache.  ©ESC
      CAD, malattia coronarica; HbA1c, emoglobina glicata; NCS, chirurgia non cardiaca.
      a Classe della raccomandazione e livello di evidenza come da definizioni riportate nelle Tabelle 1 e 2.
      5.14. Cancro
      In considerazione dell’età avanzata, generalmente i pazienti oncologici hanno
      una prevalenza maggiore di fattori di rischio CV e di MCV, rappresentando una
      popolazione a più alto rischio di eventi avversi in caso di NCS. Prima dell’intervento
      è quindi importante ottimizzare il trattamento dei fattori di rischio CV, nonché di
      eventuali MCV accertate, attenendosi alle raccomandazioni generali e per le specifiche
      patologie riportate nelle linee guida. Inoltre, nei pazienti oncologici l’intervento di
      NCS può risultare particolarmente problematico in caso di precedente chemioterapia
      potenzialmente cardiotossica o per la presenza di fibrosi da pregressa irradiazione.
      Nella  Tabella 11 è riportata una sintesi dei fattori correlati al paziente e alla
      terapia antitumorale che possono influire sul rischio perioperatorio. Per ulteriori
      informazioni si rimanda alle linee guida ESC 2022 sulla cardio-oncologia.

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